Con circa centomila volumi, la biblioteca dell’Istituto passa per essere la più completa di Roma nel suo settore. Il diritto canonico (storico, liturgico, cause di canonizzazione), le pubblicazioni chiave in altri campi giuridici (diritto romano, internazionale e comparato) e nelle discipline affini costituiscono il suo principale patrimonio. Emerge la sezione di diritto dei religiosi, nella quale si contano le legislazioni particolari degli istituti di vita consacrata più rilevanti. Sezione unica nel suo genere è quella delle tesi di dottorato, spesso inedite, ma molto utile per la consultazione bibliografica.
Nel 2013 terminarono le opere di ristrutturazione della biblioteca, con un notevole ampliamento della sala di lettura, nella quale sono esposti enciclopedie e dizionari posteriori al codice 1983 e i numeri dell’anno in corso di circa 250 riviste specializzate. È frequentata da giudici, officiali dei dicasteri romani e studenti delle varie università ecclesiastiche e civili, specialmente nella fase di elaborazione del dottorato.
Attualmente si sta procedendo all’informatizzazione del suo contenuto per metterla in rete con altre biblioteche universitarie.